Ricengo: accordi e disaccordi con i giganti delle telecomunicazioni.
Nel Luglio del 2017, il Comune di Ricengo e VODAFONE ITALIA Spa hanno siglato un contratto per la locazione di un immobile destinato a servizi di telecomunicazione, con una durata di 9 (nove) anni e scadenza nel 2026. Il canone annuo era stato fissato in € 8.500,00.
Tuttavia, nel 2019, VODAFONE ITALIA ha proposto una drastica riduzione del canone a € 516,46, interpretando una specifica normativa. La situazione si è ulteriormente complicata quando, nel 2020, VODAFONE ITALIA ha interrotto il pagamento dei canoni, spingendo il Comune di Ricengo a intraprendere azioni legali per recuperare i pagamenti arretrati.
Il quadro è cambiato nuovamente con l’entrata in scena di INWIT (Infrastrutture wireless italiane Spa), che ha assorbito VODAFONE TOWERS Srl e ha saldato i debiti in sospeso, chiudendo la controversia giudiziaria nel 2021.
Nonostante questi sviluppi, la disputa legale non si è fermata: INWIT ha interrotto i pagamenti dei canoni nella seconda metà del 2022 e nel primo semestre del 2023.
Ciò a portato il Comune a sollecitare il pagamento dei canoni non versati.
L’ultima mossa di INWIT è stata l’avvio di un’istanza di transazione. Parallelamente, il Comune di Ricengo ha nuovamente incaricato uno studio legale per rappresentarlo nel procedimento di transazione.
Con la delibera della Giunta Comunale n° 65 del 28/11/2023, è stata accettata la proposta di transazione di INWIT. Questa prevede la risoluzione del contratto in essere alla scadenza del 12/07/2026 e la stipula di un nuovo contratto, valido dal 01/01/2024 per 6 (sei) anni rinnovabili, con un canone annuale ridotto a € 6.500,00 e il saldo dei canoni pregressi al 31/12/2023.
Questa scelta, che comporta la riduzione del canone, è stata presa in un contesto in cui, a differenza di qualche anno fa, le antenne telefoniche non sono più vincolate ad aree specificatamente designate nei Piani di Governo del Territorio (PGT) per impianti tecnologici. Oggi, l’installazione di antenne è ritenuta compatibile con qualsiasi destinazione urbanistica, permettendo a qualsiasi società telefonica di installare antenne anche su aree private.
Questo caso mette in luce le sfide legali e contrattuali tra Enti pubblici e grandi aziende nel settore delle telecomunicazioni. Le continue negoziazioni e i cambiamenti contrattuali illustrano un equilibrio dinamico tra la tutela degli interessi pubblici e la gestione di infrastrutture tecnologiche cruciali. Resta da vedere come questa situazione si evolverà, ma è chiaro che ogni decisione in questo complesso gioco di scacchi legale e contrattuale è fondamentale.
In allegato PDF troverete:
1-Vodafone-contratto locazione torre telecom-Giunta C.-24-06-2017
2-Contratto locazione torre telecom- del 24-06-2017-ALLEGATO 01
3-Comune contro Vodafone – incarico legale per sfratto-area tecnica 22-12-2020
4-Comune contro Vodafone-incarico legale per sfratto-ALLEGATO 01
5-Incarico legale per transazione INWIT-Area Tecnica 20-06-2023
6-Incarico legale per transazione – 20-06-2023-ALLEGATO 01
7-adozione proposta transazione INWIT- G.C. 28-11-2023
8-Allegato 01-nota di precisazioni dell’Area Tecnica del 15-11-2023
9-Allegato 02- relazione istruttoria dell’Area Tecnica del 24-11-2023
10-Allegato 03-relazione elaborata da Avv. Porchera
11-INWIT-Comune- spesa per studio legale-Area tecnica 19-12-2023
